#Isidororacconta. Brevi letture in sei capitoli da “Ricordi della mia vita ed altro”

In occasione del  progetto #piccolimuseinarranti promosso dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei per questo secondo periodo di chiusura al pubblico, il nostro Museo, a 140 anni dalla riscoperta di Vetulonia, vuole dedicare ancora un omaggio a Isidoro Falchi, di cui porta il nome, per celebrare il suo primo arrivo in quello che al secolo era il piccolo borgo di Colonna di Buriano. Quel lontano giovedì di fine maggio 1880 apriva la strada, grazie al riconoscimento delle tracce archeologiche sopravvissute all’incuria del  tempo e all’oblio della memoria umana, al ritrovamento dell’antica città di Vatluna, “lustro e decoro della gente etrusca”.

Isidoro Falchi non fu archeologo professionista e per questo fu duramente osteggiato e spesso incompreso dall’Archeologia ufficiale. Per questo e per un carattere testardo, tenace, altero.

Ma Isidoro fu un vero figlio del suo tempo del quale incarna pienamente gli slanci e gli aneliti profondi. Nessun margine alle scale di grigio, tutto in lui ci parla di scelte nette, passioni ardenti, impegni totali e totalizzanti. Giusto o sbagliato. Nero o bianco.

Isidoro fa tanto nella sua vita e lo fa con tutto se stesso, nel bene e nel male. E non senza autocritica o una punta di ironia, che assaporiamo sorridendo nel leggere i suoi “Ricordi della mia vita e altro” che scrive nel 1887 per il figlio Luigi.

Cominceremo da lì. Per conoscere meglio questo personaggio poliedrico, vulcanico, appassionato ma anche inaspettatamente ribelle e divertente bastano queste poche pagine, di cui regaliamo, a chi vorrà ascoltare per qualche minuto, i passi più significativi.

Quello che abbiamo immaginato è un cammino che rimandi idealmente a quello compiuto da Isidoro per salire la collina di Colonna nel 1880 e che, attraverso più tappe nella vita del nostro medico condotto, si snoderà, per celebrarlo a distanza di 140 anni, dal racconto della sua nascita alla meravigliosa avventura della scoperta dell’antica Vatl.

Questa è la storia che il nostro #piccolomuseonarrante vuole raccontare.

Vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook ogni giovedì a partire dal 10 dicembre 2020 al 28 gennaio 2021 (tranne che giovedì 24 dicembre).

Buon ascolto!